venerdì 28 dicembre 2012

Sopravvissuti al Natale....

Beh, non so voi, ma io sono sempre un po' malinconica nei giorni che seguono il Natale.
Tutta l'euforia dei preparativi, l'attesa dei bimbi....tutto si esaurisce in quella manciata di minuti appena svegli la mattina di Natale. Però quei minuti lasciano un'emozione, un ricordo indelebile.
Quest'anno abbiamo iniziato a vivere l'attesa di Babbo Natale veramente. Il mio topo grande ha 3 anni, quindi è nel pieno di questa esperienza.
La sera della vigilia ha voluto preparare una tazza di latte e delle carote per le renne ed dei biscotti per Babbo Natale. Poi ha voluto accendere una candela per fargli trovare la strada (come se non bastasse l'albero con le sue tremila luci....).
La mattina, tutto emozionato è andato a vedere se Babbo Natale aveva lasciato un dono sotto l'albero e poi è corso in cucina per vedere se il latte era stato bevuto e le carote ed i biscotti mangiati.
Che euforia!
Sono tre giorni che continua a ringraziare Babbo Natale per il suo dono.
Ed io mi commuovo....

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