Pizzocheri Valtellinesi

Questa è la ricetta di un piatto molto gusto che ben si addice ad una giornata invernale; io li adoro i pizzocheri!
Certo, non è un piatto molto leggero, ed è parecchio calorico. Io però non seguo la ricetta alla lettera, sarebbe un po' troppo pesante...quindi scriverò sia la ricetta originale, sia le mie modifiche in termini di dosi.

INGREDIENTI x 4 PERSONE:

• 320 g di pizzocheri ( io invece che 80 g a testa ne faccio 100...quindi 400 g)
• 150 g di patate (sì...insomma 3 o 4 patate belle grosse)
• 150 g di verza
• 100 g di burro (io ne metto moooolto meno...circa 40g)
• 150g di formaggio Casera (o altro formaggio semigrasso)
• 100 g di parmigiano grattugiato
• 2 spicchi di aglio
• qualche foglia di salvia

PREPARAZIONE:

Mettere a bollire l'acqua in una pentola molto capiente; nel frattempo pelare le patate e tagliarle a pezzi (non troppo piccoli), lavare la verza e tagliarla a listelle.Tagliare il formaggio  in scaglie.

Quando l'acqua bolle salarla e versarci dentro le patate; appena riprende il bollore aggiungere le verze e poi, quando avrà ripreso nuovamente il bollore, aggiungerci i pizzocheri e cuocerli x circa 15 minuti.Mescolare di tanto in tanto.

Nel frattempo mettere in una padellina antiaderente l'aglio, il burrro, la salvia e far rosolare.

Prendere una pirofila e scaldarla in forno per qualche minuto (è un trucchetto che uso io per tenere il piatto caldo più a lungo).

Trascorsi i 15 minuti scolare i pizzocheri, le verze e le patate. Metterne uno strato nella pirofila, aggiungere uno strato di formaggio in scaglie ed un po' di parmigiano, poi ancora uno strato di pizzocheri, verze e patate e da ultimo ancora il formaggio in scaglie ed il parmigiano. Versare infine il burro fuso e mescolare per bene in modo che si amalgami tutti e che il formaggio si sciolga.

E servire bei caldi.

Fatemi poi sapere se vi sono piaciuti!

Il corredino per la scuola materna (cross stitch)

Settimana scorsa sono andata all'open day della scuola materna che il mio cucciolo grande inizierà a frequentare da settembre. Sono rimasta veramente soddisfatta della presentazione per l'offerta formativa: mi sembra che siano in programma svariate attività.
Immancabilmente poi è stato fornito l'elenco del materiale necessario: fra le varie cose spiccano le bavaglie con l'elastico e le salviette...con indicato il nome del bimbo.
Ed allora ho pensato di prendere bavaglie e salviette con inserto di tela aida, in modo da poter ricamare il nome a punto croce.
Nel frattempo ho scartabellato fra i miei vari schemi per trovare quelli relativi alle lettere dell'alfabeto: non devono essere troppo grossi ne "arzigogolati"...insomma ci devono stare su un bavaglio e su una salvietta.
Ecco quello che ho trovato:

Non appena completerò qualche lavoro, lo posterò.

Quando i chili non vanno via...

Si sa, si dice che più si va avanti con l'età più il metabolismo rallenti (ma io non ho mica 150 anni!!???), si dice che sia più difficile smaltire i chili dopo la seconda gravidanza...di solito si spera che questi siano luoghi comuni....ma sto iniziando ad avere dei dubbi!
Durante la prima gravidanza  (che poi mica è stata anni fa....ne sono passati due di anni) ho preso 18 chili (un po' tantini lo so...), da 54 sono arrivata a 72. Poi con il parto ne ho persi 10 e gli altri 8 in poco tempo, senza diete (anche perchè allattando non sono il massimo le diete...).
Con la seconda gravidanza ho preso 16 chili, sempre partendo da 54; con il parto purtroppo ne ho persi solo 7. Morale della favola: ho partorito da due mesi...ma la bilancia si è fossilizzata sul numero 63!!!!
Non vorrei che quelli citati all'inizio non siano proprio luoghi comuni...

Pannolini lavabili

Oggi vorrei parlare di un argomento un po' controverso....almeno per me!
I pannolini lavabili!
Quando ero incinta del mio primo figlio, ho saputo dell'esistenza dei pannolini lavabili: allora mi sono messa a cercare in rete articoli, opinioni, siti che li vendessero...
Alla fine ho comperato i Kushies modello all in one (tutto in uno, parte assorbente e parte impermeabile cucite insieme): ne ho presi 20 taglia 4/10 kg e 10 taglia 10/20 kg.
Devo dire che proprio economici non sono stati....anche perchè non ho potuto usarli subito una volta raggiunti i 4 kg, a causa di un piccolo...inconveniente tecnico (chiamiamolo così): la pupù usciva sempre! Essendo allattato al seno mio figlio faceva tantissima pupù e molto liquida....quindo ho dovuto attendere lo svezzamento. Poi ho iniziato ad usarli regolarmente, tranne che durante la notte oppure se uscivamo per molto tempo.
Ne consegue che non mai totalmente smesso di usare gli usa e getta.
Da quando è nato il mio secondo figlio li ho un po' abbandonati, vuoi perchè il primo ora il pannolino lo usa solo per dormire, vuoi perchè il secondo è ancora troppo piccolo per usarli, vuoi perchè ho già una marea di lavatrici da fare, vuoi perchè la stagione non favorisce certo l'asciugatura del bucato.
In conclusione, ecco le mie impressioni sui pannolini lavabili:
- hanno ancora un costo molto elevato
- forse ho esagerato nell'acquisto di 20 pezzi taglia 4/10 kg
- in estate non ci sono problemi con l'asciugatura, ma in inverno se non si è dotati di asciugatrice è dura...ci                mettono molto ad asciugare
- bisogna cambiarli frequentemente perchè assorbono meno degli usa e getta

Insomma...se dovessi tirare le somme....non so se sono soddisfatta totalmente....non so se li consiglierei al 100%; penso che usare solo lavabili sia un po' difficoltoso, consiglierei un uso misto....ma poi non so se ne vale più la pena dal punto di vista economico!

L'angolo del punto croce (cross stitch)

Oggi voglio parlare di una mia passione: il punto croce.

Ho iniziato a ricamare durante la gravidanza del mio primo figlio e, anche se ora il momenti liberi sono veramente pochi, cerco ugualmente di ritagliarmi un po' di spazio.

Ho ricamato i fiocchi nascita di entrambi i miei bimbi, un metro crescita, un lenzuolino, vari bavaglini e i sacchettini offerti come bomboniere per il battesimo.

Ecco alcuni miei lavori:

Una cosa che io trovo moolto utile è poter condividere gli schemi....

Eccone alcuni:

Mi piacerebbe periodicamente postare alcuni schemi, così da poter essere utile a chi è in cerca di idee!

La raccolta differenziata

Ho scoperto che differenziare sembra facile, ma non lo è.Soprattutto per quanto riguarda la plastica.
Nel paesello in cui vivo è partita la raccolta differenziata in modo serio: hanno tolto i cassonetti dell'immondizia e le campane per il vetro e l'alluminio...ora la spazzatura viene raccolta porta a porta.
Ci hanno consegnato dei bidoncini da riempire e da mettere fuori dalla porta di casa in determinati giorni della settimana; ma la cosa più interessante che ci è stata data è l'eco-dizionario.E' un elenco di prodotti di uso quotidiano con indicata l'indicazione per un corretto smaltimento.
Beh, le sorprese più grosse riguardano la plastica: già, perchè la plastica non è tutta uguale, e non tutta va conferita nella raccolta della plastica. Mi è stato spiegato che alcuni oggetti di plastica sono formati da una "miscela" di varie plastiche, e non tutte sono riciclabili.
Per esmpio....voi dove mettereste il tubetto del dentifricio? Sembrerebbe logico (almeno a me lo sembrava) nella plastica....e invece no! Va nella raccolta indifferenziata!
Comunque alla fine di questo eco-dizionario c'è un elenco di sigle di vari tipi di plastica: basta  guardare che sigla riporta il contenitore da smaltire e così si saprà dove conferirlo.
Ve le elenco, magari può essere utile...

PE = polietilene va nella plastica
PET = polietilenterfet alato (di solito le bottiglie dell'acqua sono di questo materiale) va nella plastica
PI = materiali poliaccoppiati va nell'indifferenziata
PP = polipropilene va nella plastica
PS = polistirolo va nell'indifferenziata
PVC = polivinilcloruro va nella plastica

E' importante saper differenziare...ne va della salute del nostro pianeta!

Eccomi qui

E' la prima volta che pubblico un blog...e  perciò i miei primi interventi saranno un pò banali, un pò confusi e magari un pò noiosi....ma spero che con il passare del tempo e con il vostro aiuto possa migliorare.
Spero di poter condividere la quotidianità di mamma di due piccoli cuccioli ( due anni e due mesi)...magari le mie scoperte potranno essere utili!